giovedì 22 giugno 2017

Stephen Hawking, colonizzare un altro pianeta per sopravvivere

In questi giorni, precisamente dal 18 al 23 giugno, si sta svolgendo la quarta edizione del Starmus Festival a Trondheim in Norvegia, un festival dove si riuniscono le principali menti del mondo che hanno caratterizzato la storia dell'umanità nell'ambito dell'astronomia, delle esplorazioni spaziali, della musica, dell'arte  e delle scienze, come la biologia e la chimica.

Il tema: la vita e l'universo

Il primo raduno dello Starmus Festival si ebbe a Tenerife, nelle Canarie, ed allora il tema principale fu " 50 anni nello spazio ". Quest'anno il tema trattato è stato "la vita e l'universo" e in questa occasione Stephen William Hawking, il più importante fisico, matematico, cosmologo e astrofisico britannico, ha affermato che il pianeta in cui viviamo, la nostra amata Terra, sta diventando troppo piccolo per noi esseri umani, le risorse a nostra disposizione si stanno esaurendo in maniera esponenziale e il futuro non è dei più rosei.
L'unica soluzione, secondo Hawking, sarebbe quella di colonizzare un nuovo pianeta per fare in modo che la specie umana continui ad esistere.
Secondo i media britannici la specie umana non riuscirà ad affrontare le nuovi crisi future perché non c'è nulla che l'uomo possa fare per trovare nuove risorse. L'unica nostra via di salvezza, afferma il pluripremiato scienziato, è quella di colonizzare nuovi pianeti, proprio come fece Colombo quando andò alla ricerca di un nuovo continente e trovo l'America.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...