giovedì 30 marzo 2017

Uomo tetraplegico riacquista il movimento del braccio

Bill Kochevar, un uomo che otto anni fa ha subito un grave incidente che lo ha reso tetraplegico, oggi grazie alla tecnologia può finalmente muovere gli arti.
Tutto questo è possibile grazie ad un'interfaccia cervello-computer, che attraverso l'utilizzo di elettrodi fissati sul cranio dell'uomo e una stimolazione elettrica, gli permette di muovere nuovamente il suo arto, anche se molto lentamente.
Bill di 56 anni di Cleveland commenta: "Per qualcuno che ha subito un incidente otto anni fa e non poteva muoversi, essere in grado di farlo anche solo un po' è impressionante, è stato meglio di quanto pensassi".
Bill inoltre fa parte del BrainGate2, uno studio che si occupa di interfacciare il cervello e il computer per i pazienti che soffrono di paralisi. L'operazione, che ha portato al movimento dell'arto di Bill, è partita da un impianto di due array di elettrodi di 96 canali inseriti nella corteccia motoria.
Come allenamento Bill ha utilizzato la sua mente per muovere un braccio virtuale: dopo 4 mesi i dottori hanno deciso di impiantare un dispositivo di 36 elettrodi che, collegandosi ai muscoli del braccio paralizzato, ha permesso all'arto di muoversi.

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